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NOTE SU ALCUNI AFFRESCHI IN UMBRIA

L'arte pittorica in Umbria notoriamente raggiunse livelli elevati quando vi operarono artisti come Giotto, il Pinturicchio, il Perugino e l'allievo Raffaello. In questa pagina non ci soffermiamo tuttavia sulle opere principali che in genere sono note ai turisti che si recano ad Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto, a Spello (per la Cappella Baglioni del Pinturicchio) eccetera.



In concreto gli artisti impegnati furono numerosi e fra questi non mancarono pittori di origine locale che posero i presupposti per quello che alcuni definiscono il Rinascimento Umbro. Diversi di questi artisti sono rimasti anonimi (*) ma fra quelli che si affermarono bisogna ricordare i perugini Bartolomeo Caporali (1420-1505), Benedetto Bonfigli (1420-1496) e quindi gli artisti gravitanti nel folignate (Bartolomeo di Tommaso, Nicolò Alunno ecc). Nativo di Gubbio fu invece Ottaviano Nelli.
Certamente non erano poi lontane città come Roma, Siena, Firenze ed Urbino dove- all'epoca- operavano ovviamente notevoli artisti. Nel primo periodo rinascimentale ebbe i suoi influssi l'esperienza di Piero della Francesca che comunque non era distante dalla zona.
Nella fase finale del Rinascimento Umbro furono comunque attivi artisti come Pier Matteo d'Amelia, Tiberio Ranieri di Diotallevi, Pietro di Galeotto, Andrea d'Assisi ed altri come il Mezzastris.

In tutti i casi non vanno dimenticati gli estesi affreschi di alcuni maestri toscani: Benozzo Gozzoli a Montefalco, Luca Signorelli a Orvieto e Filippo Lippi a Spoleto. Ebbero una certa influenza sull'arte umbra anche Domenico Veneziano (autore di dipinti non più esistenti per conto dei Baglioni) e Gentile da Fabriano.
Agli interessati conviene comunque visitare il bel Palazzo Trinci di Foligno (qui infatti fu impegnata anche la bottega di Gentile). Ad Assisi sono consigliabili i dipinti dell'Oratorio dei Pellegrini (**), a Spello invece risultano interessanti anche gli affreschi della Cappella Tega ma si possono vedere pitture apprezzabili in diversi altri luoghi (a Bevagna, a Città di Castello, a Marsciano, a Città della Pieve e via continuando).


Foligno: affresco dell'Alunno (Storie di San Tommaso) nella chiesa di S.Maria in Campis, Cappella di Santa Marta, foto a.p.
Riproduzione di altro affresco nella medesima chiesa


Abbazia Montelabate (PG) dettaglio di affresco

 


Gubbio: affresco di Ottaviano Nelli (Madonna del Belvedere)
lo stesso artista è autore di un Giudizio Universale ecc. nella chiesa eugubina di S.Agostino


Terni: veduta parziale di un affresco nella chiesa di San Pietro, foto l.b.
Nella stesso luogo è notevole il dipinto della Dormitio Virginis

 


Narni: Santa Lucia in un affresco nel duomo di San Giovenale, foto a.p.


affreschi a Todi (chiesa di San Fortunato), foto da wikipedia


Montone: dettaglio di un affresco di Bartolomeo Caporali (wiki)
Lo stesso pittore affrescò fra l'altro due chiese di Deruta
ed è simpatica la sua Madonna del Fanciullo


Todi: particolare di dipinto murale (databile 1346) nel Monastero di S.Francesco



LA CAPPELLA PARADISI A TERNI


S.Maria.degli.Angeli20
Santa Maria degli Angeli: affresco di Tiberio d'Assisi (Diotallevi)


SALA DEI GIGANTI-PALAZZO TRINCI-FOLIGNO


AFFRESCHI NELLE MARCHE



affreschi nella chiesa di San Salvatore ai Campi di Norcia, distrutta dal terremoto del 2016, foto di Claudio Mortini



(*) nota: alcuni degli artisti rimasti anonimi: maestro di Eggi, maestro della Dormitio Virginis, il maestro Ironico ecc.

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