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artisti elencati dal Vasari

 allegato

 QUALCHE INFORMAZIONE SU "ALCUNI" ARTISTI ELENCATI DAL VASARI

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PRIMA PARTE DEL LIBRO DEL VASARI

1.Andrea Tafi, scultore fiorentino (noto anche Andrea Di Ricco), mosaicista anche nel Battistero di Firenze;


dettaglio mosaici battistero di Firenze; in base alla tradizione vi lavorò anche il Tafi

2.Margaritone, pittore, scultore, architetto aretino. Suoi dipinti sono ad Arezzo ed in qualche museo straniero (un paio di tavole alla National Gallery London), lavorò come architetto ad Ancona (e forse fu impegnato anche nel duomo di San Ciriaco);

3.Stefano, pittore fiorentino (Stefano Fiorentino). Probabile allievo di Giotto, fu attivo a Pistoia, Firenze, Assisi e centro Italia. Noti pochi affreschi. Recentemente gli sono stati attribuiti alcuni dipinti murali nel tiburio dell'Abbazia di Chiaravalle Milanese;

4.Ugolino, senese (Ugolino di Nerio). Suoi dipinti sono a Siena, Firenze ed altri luoghi in Toscana. Suoi quadri sono in musei stranieri (diversi alla National Gallery fra i quali anche una Salita al Calvario);

5.Berna (Barna), pittore senese. In mancanza di opere firmate e di molta documentazione, gli sono attribuiti alcuni affreschi in Toscana;

6.Jacopo del Casentino, pittore e miniatore. Fu attivo in Toscana. Sue opere: Trittico Cagnola agli Uffizi, qualche affresco a Firenze ed alcuni quadri in musei diversi;

7.Gherardo Starnina, pittore. Fiorentino, lavorò anche in Spagna. A Firenze gli sono attribuiti affreschi in alcune chiese. Nel museo di Belle Arti di Valencia è esposta la sua pala di altare  per Bonifacio Ferrer , nella cattedrale di Toledo invece lavorò con altri artisti italiani (fra i quali il Colantonio, futuro maestro di Antonello da Messina) nella cappella di San Blas (vedi articolo e foto).


Cattedrale di Toledo, zona del chiostro, cappella di San Blas -foto Miguel Hermoso/wiki
A questi affreschi lavorò anche Gherardo Starnina


Starnina: pala per Bonifacio Ferrer, museo Valencia (foto Joanbanjo, wiki)
anticamente stava nel monastero di Portacoeli in Serra (Valencia)



SECONDA PARTE DEL LIBRO DEL VASARI

8.Dello, pittori fiorentini (fratelli Dello Delli, Nicolò Fiorentino, Sansone Delli), lavorarono a Firenze ed altri luoghi. A Dello Delli sono attribuite alcune opere in Spagna fra le quali una grandissima pala d'altare nella vecchia cattedrale di Salamanca. Anche i fratelli lavorarono un pò in Italia ed un pò in Spagna.


il retablo (con 53 tavole) di Salamanca attribuito a Dello Delli e forse fratelli



(parziale del retablo di Salamanca) This photo of Old Cathedral (Catedral Vieja) is courtesy of TripAdvisor

 

9.Alesso (Alessio) Baldovinetti, pittore fiorentino. Sono noti alcuni affreschi in chiese di Firenze e diversi suoi quadri sono in alcuni musei. Talora realizzò vetrate e mosaici.


Baldovinetti, particolare dell'Annunciazione (San Miniato al Monte)

 

10.Vellano da Padova (Bartolomeo Bellano), scultore e medaglista. Allievo di Donatello. Poche sue opere sono anche in musei stranieri;

11.Chimenti Camicia, architetto. Fu molto attivo in Ungheria per conto della corte reale del tempo;

12.Francesco Peselli, pittore fiorentino. Francesco di Stefano, talora ricordato come Pesellino. Diversi suoi dipinti anche in musei stranieri (alcuni alla National Gallery);

13.Galasso Galassi, pittore attivo a Ferrara. Poche notizie;

14.Ercole ferrarese, pittore. Ercole de Roberti. Fu attivo a Ferrara (qualcosa anche a Palazzo Schifanoia), in Emilia e Bologna. Diversi suoi quadri sono in musei italiani e stranieri;

15.Cecca, ingegnere fiorentino (Francesco di Giovanni), ricordato per le sue realizzazioni anche in campo militare ecc.

16.Don Bartolomeo (abbate di S.Clemente) miniatore e pittore. Bartolomeo della Gatta o Pietro di Antonio Dei. Fu attivo a Firenze, in altri luoghi della Toscana e ad Urbino. Collaborò con Luca Signorelli all'affresco Testamento e morte di Mosè nella Cappella Sistina in Vaticano. Ad un certo punto si fece monaco camaldolese. Sue diverse opere nei musei italiani.

17.Gherardo, miniatore fiorentino. Di Giovanni di Miniato. Anche se prevalentemente miniatore, fece anche qualche affresco. Sono conservate alcune sue preziose miniature;



 

TERZA PARTE DEL LIBRO DEL VASARI

18.Fra' Bartolomeo di San Marco, pittore fiorentino e frate domenicano. Talora ricordato con il suo nome originario: Baccio della Porta. Fu impegnato prevalentemente in Toscana ma anche a Venezia e Roma. Conobbe diversi altri artisti del suo tempo. Sue opere sono in in diversi musei europei;


Fra'Bartolomeo, ritratto di Savanorola (wiki)

19.Mariotto Albertinelli, pittore fiorentino. Fu prevalentemente attivo in Toscana. Sue opere in diversi musei (incluse un'Annunciazione a Monaco Alte Pinakothek ed una Visitazione agli Uffizi);


Mariotto Albertinelli, Crocifissione in sala della Certosa di Firenze

20.Torrigiano, scultore fiorentino. Pietro Torrigiano. Ebbe occasione di frequentare la corte di Lorenzo il Magnifico. Poi ebbe incarichi a Roma, ad Anversa, presso l'Abbazia di Westminster ed infine in Spagna. Fu arrestato dall'Inquisizione e sembra che la sua morte avvenne in carcere;

21.Guglielmo da Marcilla, francese, pittore e maestro di "invetriate" (Guillaume de Marcillat). Era originario della diocesi di Bourges ed a quanto pare arrivò in Italia al seguito di un maestro vetraio francese, non ben identificato. Fece qualche affresco ma si espresse meglio nelle vetrate in particolare nel duomo di Arezzo (città dove morì) ma anche a Cortona, Roma e Firenze. A Cortona era stato chiamato da Silvio Passerini e per lui realizzò delle vetrate, fra le quali una per il rosone della chiesa di Santa Maria al Calcinaio.


Marcillat, dettaglio di vetrata ad Arezzo

22.Domenico Puligo, pittore fiorentino. Noto anche come Domenico di Bartolommeo Ubaldini. Lavorò prevalentemente in Toscana. Fra le sue opere: la c.d. Pala Roffia in S.Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze; un dipinto a Napoli Capodimonte ( Madonna col Bambino e S.Giovannino) e diversi altri quadri anche all'estero;

23.Vincenzo da San Gimignano, pittore, Vincenzo Tamagni. Fu allievo del Sodoma e fu impegnato, oltre che nella bottega romana di Raffaello, in luoghi come San Gimignano, Montalcino, Monteriggioni, Pomarance ed altri contesti in Toscana ed Umbria. Nella chiesa di Santa Maria in Arrone (Terni) sono visibili affreschi da lui realizzati in collaborazione con Giovanni da Spoleto. Collaborò con il Sodoma agli affreschi dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Alcuni suoi quadri sono in musei europei;

24.Timoteo da Urbino, pittore. Timoteo Viti. Fu attivo da giovanissimo. Lavorò nelle Marche ed in Emilia Romagna. Come aiutante di Raffaello fu anche impegnato negli affreschi di Santa Maria della Pace a Roma. Suoi dipinti sono in alcuni musei, nell'Oratorio di S.Angelo Minore a Cagli ecc.;

25.Benedetto da Rovezzano, scultore fiorentino. Proveniente da Rovezzano borgata nei pressi di Firenze. Sue sculture (non molto grandi, ma talora raffinate) sono in diverse chiese fiorentine ed in musei italiani e stranieri;

26.Lorenzetto, scultore ed architetto fiorentino. Lorenzo di Lodovico di Guglielmo ovvero Lorenzo Lotti. Lavorò con Raffaello e sposò una sorella di Giulio Romano. Realizzò sculture sia in Toscana che a Roma;


tomba di Raffaello al Pantheon, la statua Madonna del Sasso
fu realizzata dal Lorenzetto

27.Boccaccino, pittore. Boccaccio Boccaccino, nato a Ferrara morto a Cremona nel 1525. Fu attivo in diversi luoghi (incluse Roma e Venezia), ma realizzò diversi affreschi a Cremona. Discreta parte della sua opera è documentata nei musei non solo italiani;

28.Giovan Francesco, il Fattore, fiorentino. Giovan Francesco Penni. Fu allievo di Raffaello e poi collaboratore di Giulio Romano. Date le sue relazioni lavorò-come aiutante- anche in Vaticano ed a Mantova. Fu impegnato anche a disegnare alcuni arazzi;

29.Pellegrino da Modena, pittore. Pellegrino Aretusi fu allievo di Raffaello. Dipinse anche dei quadri per alcune chiese romane;

30. Properzia de' Rossi, scultrice bolognese. Sono sue alcune sculture nella chiesa di San Petronio a Bologna.

31.Alfonso Lombardi, ferrarese, scultore. Da giovane si trasferì a Bologna dove sono ben note diverse sue terracotte in alcune importanti chiese. Altri suoi lavori in genere in Emilia;


Lombardi, particolare del compianto nella cattedrale di S.Pietro a Bologna (foto L.B)
per maggiore documentazione: scultura a Bologna

32.Girolamo Santa Croce, napoletano, scultore. Fu anche architetto e medaglista. Sono note alcune sue sculture in chiese di Napoli e dintorni;

 

per vedere opere degli artisti citati ed altri

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